
9 - 12 aprile
E ALLA FINE ESPLOSERO LE SUPERNOVE
di
Faysa Mohamed e Leonardo Zarra
con
Leonardo Zarra, Clarissa Curulli, Germana Cifani, Daniele Trombetti, Eleonora Marchesini
regia
Leonardo Zarra
​
“…E alla fine esplosero le Supernove” è una questione di punti di vista, e poiché tutto dipende da come osserviamo le cose, anche questo spettacolo dipende dagli occhi di Barbara, attraverso i quali si assiste alla storia che prende vita sul palcoscenico. Una storia che ha origine proprio dalla figura di questa bambina, che non appare mai (se non alla fine) ma grazie alla quale ogni spettatore diventa protagonista collaterale assumendone il ruolo. Lei è il motivo che attrae e riunisce quattro persone in un appartamento della periferia romana: Alessandro, suo padre, Silvia, sua madre ed ex compagnia di Alessandro. Cesare, suo zio acquisito e Sole, un’assistente sociale. L’intento della drammaturgia è quello di osservare un microcosmo famigliare in relazione al macrocosmo che lo contiene e lo circonda. Per questo “… E alla fine esplosero le Supernove” è inoltre uno spettacolo in costante dialogo con l’universo, in particolar modo attraverso Alessandro, il quale pone in un costante legame sé stesso ed il cosmo e tutto ciò che esso ospita, alcune volte per sentirsi più leggero e deresponsabilizzarsi dei propri obblighi, altre per dare un senso alla propria esistenza e far sentire speciali le persone a cui lui è profondamente legato. Non è uno spettacolo che vuole imporsi con una morale; piuttosto cerca di far immedesimare lo spettatore in una storia di vita quotidiana, reale e viscerale, dalle note comiche e drammatiche, osservandola da ogni sua angolazione, esortando il pubblico ad empatizzare con tutti i personaggi coinvolti: per poter tornare bambini o essere adulti, sentirsi genitori o figli, fragili e inermi o forti e arrabbiati. Per potersi sentire un punto infinitesimale nell’immensità dell’universo, o speciali come Barbara, la parte più importante e luminosa di un piccolo universo famigliare di un giovane padre della periferia di Roma.
“…E alla fine esplosero le Supernove” ha origine da un’idea di Leonardo Zarra. Nato come monologo, vince il premio come miglior interpretazione maschile e miglior corto nella rassegna “Idee nello Spazio 2023”, presso il Teatro Lo Spazio di Roma. Diventa drammaturgia e spettacolo grazie alla collaborazione creativa tra Faysa Mohamed e Leonardo Zarra.​
orario repliche: dal giovedì al sabato h.21:00; domenica h.18:00
biglietti: intero € 25,00; ridotto € 19,00
​
per gli spettacoli fuori cartellone la vendita online non è ancora disponibile